L’evoluzione umana è processo biologico di come i primi esseri umani si sono sviluppati nel tempo. Questo processo è anche noto come ominizzazione.
Gli esseri umani appartengono all’ordine dei primati, dove sono anche raggiunti:
- gorilla: Gorilla sp.,
- scimpanzé: Pan sp.,
- i lemuri: famiglia Lemuridae,
- oranghi: Pongo sp., tra gli altri.
Il ominidi erano le specie animali ancestrali sufficientemente specializzate, la cui somiglianza con gli umani era maggiore che con gli scimpanzé oi gorilla. Esempi di antenati ominidi sono Homo erectus, Australopithecus afarensis e Homo floresiensis.
Fasi dell’evoluzione umana
L’evoluzione biologica dell’uomo attraversa diverse fasi, rappresentate da diversi tipi di ominidi che si sono trasformati nell’uomo moderno. Di seguito ti diremo dove, quando sorsero gli antenati dell’uomo e quali erano le loro principali caratteristiche fisiche e biologiche.
Sahelanthropus tchadensis
- Visse in Africa centrale 6 o 7 milioni di anni fa.
- Capacità del cranio: 350 cm3
- Denti canini piccoli.
- Simile alle scimmie.
- Quadrupede.
Orrorin tugenensis
- Visse 6 milioni di anni fa in Kenya, nell’Africa orientale.
- Era adattato per camminare su due piedi e arrampicarsi sugli alberi.
Ardipithecus kadabba
- Visse tra 5,2 e 5,8 milioni di anni fa.
- Ardipithecus ramidus predato
Ardipithecus ramidus
- Visse 4,4 milioni di anni fa nell’Africa orientale.
- Altezza: 120 cm.
- Peso: 50 kg.
- Teschio e cervello piccoli.
- Si arrampicava sugli alberi su quattro gambe ma si muoveva anche su due gambe.
Australopithecus anamensis
- Visse in Kenya tra 4,2 e 3,9 milioni di anni fa.
- Denti e mascelle simili a fossili di scimmia.
- Si è mosso su due gambe.
Australopithecus afarensis
- Visse da 3,9 a 3,0 milioni di anni fa nell’Africa orientale.
- Viso da scimmia, fronte bassa, cresta ossea sugli occhi, naso piatto e senza mento.
- Capacità del cranio: 370-550 cm3
- Denti piccoli.
- Ossa forti.
- Primo ominide a camminare eretto su due gambe.
- Altezza: 107-152 cm.
- Dimorfismo sessuale: femmina più piccola del maschio.
- Probabilmente il punto in cui gli australopitechi e il genere Homo divergono.
Australopiteco africano
- Visse da 3,0 a 2,0 milioni di anni fa.
- Bipedismo.
- Dimensione del cervello: 420-500 cm3.
- Denti più simili a quelli dell’uomo moderno.
Australopiteco sediba
- Visse tra 1,9 e 1,8 milioni di anni fa nell’Africa meridionale.
- Bipedismo.
- Altezza: 130 cm.
- Capacità del cranio: 420 cm3.
Paranthropus (ex Australopiteco) aethiopus
- Visse da 2,6 a 2,3 milioni di anni fa nell’Africa orientale.
- Capacità del cranio 410 cm3.
Paranthropus (ex Australopiteco) robustus
- Visse tra 2,0 e 1,5 milioni di anni fa.
- Capacità del cranio: 530 cm 3.
Paranthropus boisei
- Ha vissuto tra 2,1 e 1,1 milioni di anni.
- Capacità del cranio: 530 cm3.
Homo habilis
- Visse in Sud Africa tra 2,4 e 1,5 milioni di anni fa.
- Denti posteriori più piccoli.
- Capacità del cranio: 500-800 cm3.
- Altezza: 127 cm.
- Peso: 45 kg.
Homo georgico
- Ha vissuto 1,8 milioni di anni fa.
- Capacità del cranio: 600-780 cm3.
- Altezza: 150 cm.
- Sembra un intermedio tra H. habilis e H. erectus.
Homo erectus
- Ha vissuto tra 1,8 milioni di anni e 300 mila anni a Giava, in Asia.
- Capacità del cranio: 750-1225 cm3.
- Bipedismo.
Homo Ergaster
- Ha vissuto 1,6 milioni di anni fa.
- Capacità del cranio: 880 cm3.
Antenato omo
- Visse 850-780 mila anni fa ad Atapuerca, in Spagna.
- È il più antico ominide europeo.
- Potrebbe essere l’origine di H. neanderthalensis.
Homo heidelbergensis
- Visse 500-200 mila anni fa in Africa e in Europa.
- Capacità del cranio: 1200 cm3.
- Cranio più arrotondato.
- Presenta caratteristiche tra H. erectus e H. sapiens.
homo neanderthalensis
- Ha vissuto tra 230 mila e 30 mila anni.
- Capacità del cranio: 1450 cm3.
- Mascella sporgente, fronte sfuggente.
- Adattato per vivere nelle regioni fredde.
- Altezza: 168 cm.
- Ossa grosse e pesanti.
- Hanno usato strumenti e armi.
- Cacciatori.
- Seppelliscono i morti.
Homo floresiensis (lo hobbit)
- Vissuto sull’isola di Flores, Indonesia (Asia)
- Versione nana di H. erectus.
- Capacità del cranio: 420 cm3.
- Usavano pietre e strumenti da fuoco.
Homo sapiens sapiens (uomo moderno)
- È apparso in Africa 195 mila anni fa.
- Capacità del cranio: 1350 cm3.
- Fronte alta con cresta ossea piccola o assente sopra gli occhi.
- Strumenti più sofisticati.
Caratteristiche dell’evoluzione dell’uomo
All’interno delle caratteristiche che vengono utilizzate per differenziare l’uomo moderno (Homo sapiens sapiens) da altre specie di primati e ominidi abbiamo considerazioni biologiche e culturali.
Caratteristiche biologiche dell’evoluzione umana
- Dentizione: Le scimmie hanno canini e incisivi più grandi degli umani.
- Cranio: La mascella degli umani è più piccola e più leggera.
- Cervello: Il cervello dell’uomo moderno è più grande delle scimmie in termini di dimensioni e in relazione al corpo.
- Tronco: il torace delle scimmie è più largo alla base, il tronco dell’uomo è più uniforme in larghezza, con le scapole più vicine alla spina dorsale.
- Estremità: Le gambe degli esseri umani moderni sono più lunghe e il bacino è disposto in modo che le gambe possano sostenere il peso del corpo. I piedi umani hanno una piattaforma più stabile. Le mani umane sono più abili, più lunghe e il pollice può toccare la punta delle altre dita.
Evoluzione culturale dell’uomo
- Uso delle pietre come strumenti per colpire e macinare.
- Uso di pietre per la fabbricazione di armi e utensili da taglio, come coltelli.
- Fabbricazione di ripari.
- Uso del fuoco.
- Uso di pelli di animali come indumenti.
- Rituali funebri.
- Realizzazione di arte rupestre.
albero evolutivo della famiglia umana
Relazione tra le specie che hanno dato origine all’umanità.
L’albero evolutivo dell’Homo sapiens è un diagramma della specie che ha dato origine all’essere umano da 7 milioni di anni fa all’essere umano moderno. La costruzione di questo albero è un compito arduo e difficile, poiché ci sono pochissime prove fisiche che ci consentano di delucidare, con certezza, le connessioni o nodi tra le specie umanoidi scoperte.
Da reperti fossili è noto che il genere Homo derivi dal genere Australopiteco poco meno di 3 milioni di anni fa. Inoltre, Homo sapiens, Homo neanderthalensis e Denisovans hanno interagito fino alla scomparsa degli ultimi due.
origine dell’uomo
La storia dell’evoluzione dei primi esseri umani è abbastanza recente in termini geologici. I primi primati compaiono 55 milioni di anni fa, all’inizio dell’era cenozoica. Gli ominidi sorsero nell’era cenozoica, alla fine del periodo terziario. I fossili dei primi ominidi risalgono alla fine del Miocene, nel periodo terziario.
Il L’Homo sapiens compare 30mila anni fa, nel Pleistocene (Periodo quaternario del Cenozoico). Nel 1868 fu scoperto l’uomo di Cro-Magnon (Homo sapiens) e nel 1890 fu scoperto l’Homo erectus.
Dove è nata la specie umana?
L’origine dell’umanità si basa sulla culla africana. I fossili dei primi ominidi sono stati scoperto in africa: Etiopia, Kenya, Zambia e Marocco. Da lì, i primi esseri umani si trasferirono in Asia e in Europa.
Teoria dell’evoluzione dell’uomo
La teoria dell’evoluzione biologica dell’essere umano si basa sulla teoria evoluzionistica di Darwin e sulla più recente teoria sintetica o neodarwinismo. Quest’ultimo spiega che l’evoluzione delle specie era dovuta alla selezione naturale e alle mutazioni e ricombinazioni genetiche.
cronologia dell’evoluzione dell’uomo
55 milioni di anni fa: i primi primati
Inizio dell’era cenozoica: compaiono i primi primati.
Da 8 a 5 milioni di anni fa: i primi ominidi
- I primi gorilla si evolvono e poi compaiono gli scimpanzé e la stirpe umana. Appare il primo ominide Sahelanthropus tchadensis.
- Appare il più antico antenato umano che camminava su due gambe: Orrorin tugenensis.
- Sorge Ardipithecus, che condivide tratti con scimpanzé e gorilla.
Da 4 a 2,5 milioni di anni: australopitechi e Homo habilis
- Appare l’Australopithecus. Il suo cervello non è più grande di quello dello scimpanzé (400-500 cm3) ma cammina eretto su due gambe. I primi a vivere nelle savane.
- Vive ad Hadar (Etiopia) Lucy, l’esemplare di Australopithecus afarensis.
- Il genere Paranthropus vive nelle foreste e nelle praterie, ha grandi mascelle per masticare radici e vegetazione. Appare 2,7 milioni di anni fa e si estingue in 1,2 milioni di anni.
- L’Homo habilis compare 2,5 milioni di anni fa. Gli ominidi iniziano a usare strumenti di pietra e alcuni sviluppano diete ricche di carne come spazzini, quindi le calorie extra potrebbero aver favorito l’evoluzione di cervelli più grandi.
2–1,6 milioni di anni fa: migrazione in Asia
- L’Homo ergaster compare in Africa, con un volume cerebrale di 850 cm3.
- L’Homo erectus si trova in Asia. È il primo antenato cacciatore-raccoglitore a migrare dall’Africa.
- Compaiono le prime testimonianze dell’uso del fuoco.
600.000-280.000 anni fa: Homo heidelbergensis
-
Homo heidelbergensis vive in Africa e in Europa. Il suo volume cerebrale è simile a quello dell’essere umano moderno.
- Prime prove di costruzioni in legno nei siti vicino a Chichibu, in Giappone.
- I primi umani cacciarono con le lance 400.000 anni fa.
- I primi coltelli da pietra e mole.
230.000-110.000 anni fa: Neanderthal
- I Neanderthal compaiono in tutta Europa, dall’Inghilterra all’Iran.
- L’Homo sapiens appare in Africa e presto migra in Asia ed Europa. Il volume del cervello è 1350 cm3.
- L’antenata comune di tutti gli esseri umani moderni, il mitocondriale Eva, potrebbe essere vissuta 170.000 anni fa in Africa.
- Appaiono indicazioni dello sviluppo di una lingua e di un simbolismo.
- Prime prove del commercio a lunga distanza.
- I primi gioielli.
50.000-18.000 anni: riti e arte
- Colonizzazione dell’Australia da parte dell’uomo moderno.
- Salto culturale: i morti iniziano a essere seppelliti con rituali, le pelli di animali vengono utilizzate come vestiti e vengono sviluppate trappole per la caccia.
- Campioni d’arte compaiono nelle grotte.
- L’Homo erectus scompare in Asia.
- L’Homo floresiensis, il popolo “hobbit”, si trova sull’isola indonesiana di Flores. Sono alti 1 metro con cervelli da scimpanzé, ma usano strumenti di pietra.
12.000 – 5.000 anni: l’essere umano in America
- L’essere umano raggiunge il continente americano.
- Si sviluppa l’agricoltura, si addomesticano i cani e si fondano le prime città.
- Inizia l’età del bronzo, con la fusione del rame e dello stagno, che sostituisce la pietra nella costruzione degli utensili.
- Prima scrivi.
4.000 – 3.500 a.C
La prima civiltà si sviluppa in Mesopotamia.
Riferimenti
Atlante dell’evoluzione umana: http://atlasofhumanevolution.com
Ominidi fossili: le prove dell’evoluzione umana. L’archivio di talkOrigins: http://www.talkorigins.org.
Stringer, C. (2016) L’origine e l’evoluzione dell’Homo sapiens. Phil.Trans.R.Soc.B 371: 20150237. https://doi.org/10.1098/rstb.2015.0237.